Quando, alcuni anni fa pensai a qualcosa di simile a RetailTune, mai avrei potuto immaginare di scrivere questo pensiero. Mettiamolo nel novero delle sorprese piacevoli della vita, in questo caso lavorativa ma con tanti risvolti sociali.

RetailTune non è solo l’alveare ma un ecosistema che permette alle “api” di vivere, di sopravvivere in qualche caso e di prosperare in qualche altro.

Siamo effettivamente tecnologia in controtendenza. Amo definirla tecnologia buona. Non la amo tutta, certi eccessi li trovo appunto tali e poco sensati. Il nostro DNA è quello di tutelare il commerciante, le nostre api, sia esso un piccolo imprenditore o una grande azienda con centinaia di punti vendita. 

Abbiamo pensato a tutto fin dagli albori della piattaforma: ai boschi, ai prati, ai fiori, all’alveare, a tutto quello che occorre affinché il mondo ON LINE possa transitare con più facilità nel mondo OFF LINE, in quello dei COMMERCIANTI

Non è un concetto alla portata di tutti, sì sono un po’ presuntuoso, ma dopo anni di confronti posso con serenità capire e dire che il mondo delle aziende e degli imprenditori si distingue in due grandi gruppi, chi sa leggere la tecnologia e sa tradurla in azioni concrete e chi invece la subisce. 

Sincerità? Non ho pensato alla parte etica di RetailTune nella sua fase embrionale, ma ho pensato al piacere di costruire un oggetto nuovo, funzionale, solido. Non ho pensato tanto al business, quello viene quando le idee sono buone. Oggi però devo dire che sono fiero di constatare l’eticità della nostra tecnologia, del nostro sistema completo, del modo con il quale possiamo contribuire ad utilizzare il mondo digitale per far vivere ancora esperienze fisiche e dirette in negozio.

Bello chiamarlo negozio. Un’amica mi ha insegnato che l’etimologia della parola negozio arriva dal latino nego l’ozio, quindi faccio attività.

Piccola divagazione che mi rende un po’ più colto di quello che in realtà non sono.

Ma le api? Le nostre api sono i commercianti, quella parte dell’economia che è indispensabile all’ecosistema, senza i quali muore tutto, esattamente come la mancanza di api distruggerebbe l’ecosistema NATURA. Vanno tutelatati, aiutati, resi partecipi dell’inevitabile rivoluzione digitale. 

E a me piace, a noi piace poter dire che siamo una parte importante di questo ecosistema. 

E’ con forza che auguro alla società di riprendere nel 2022 un cammino filosofico e logico che non l’allontani dai valori essenziali del nostro vivere. Business sì, ma intelligente e adatto al nostro concetto di viver bene.

Claudio Agazzi, CEO @RetailTune