Le nuove tecnologie e gli strumenti disponibili ad oggi per gli utenti che fanno webrooming (navigano online per comprare offline), permettono di condurre ricerche sempre più rapide e precise. Gli utenti sono diventati molto agili e veloci nel recuperare informazioni sullo Store Locator e la Pagina prodotto del Sito web corporate, sulle schede di Google My Business, sulle pagine locali di Facebook e directories di navigazione.

Stiamo assistendo all’evoluzione di un mercato diventato più orizzontale, inclusivo e social. La comunicazione tra utente e brand si è “democratizzata” e il consumatore oggi la fa da protagonista, non è più solo il destinatario delle campagne di marketing e comunicazione ma ricopre un ruolo sempre più attivo. L’utente che fa webrooming consulta le recensioni sia positive che negative su Google My Business e Facebook per valutare i pro e i contro dell’acquisto di un prodotto, confronta i prezzi online e offline, prende decisioni in maniera molto rapida, spesso compulsiva. 

Data la molteplicità dei touchpoint digitali l’online customer journey e il comportamento d’acquisto degli utenti risultano sempre meno lineari e prevedibili. 

Tale compulsività nell’acquisto richiede che i brand siano in grado di intercettare in tempo reale questa tipologia di utente per indirizzarlo verso il punto vendita fisico più vicino.   Come? Attraverso la geolocalizzazione

Tuttavia le distrazioni lungo la customer journey sono molteplici, è pertanto necessario, una volta intercettato l’utente nel momento più caldo, attirare la sua attenzione nel più breve arco di tempo possibile con una comunicazione “ad hoc” pensata a livello locale, motivandolo all’acquisto proprio in quel specifico punto vendita che si trova fisicamente più vicino. 

THINK GLOBAL, ACT LOCAL

L’evoluzione della tecnologia di geolocalizzazione permette infatti a brand e insegne di identificare la posizione esatta dell’utente che sta navigando con un margine di errore minimo

Risultati in termini di incremento di traffico e fatturato nei punti vendita si otterranno però a patto che i brand sappiano parlare con un linguaggio pensato a livello locale per il drive to store digitale. Il presupposto fondamentale per ottenere incrementi di traffico e fatturato nei punti vendita perciò, consiste nel creare campagne adv locali, per spronare chi fa webrooming a intraprendere azioni, oltre a presidiare i punti di contatto digitali con informazioni complete e aggiornate in tempo reale.

Le campagne adv caricate sui touchpoint digitali della Local Customer Journey, devono includere delle CTA (call to action) che sposano le linee generali della comunicazione pubblicitaria del brand, abbracciando però al tempo stesso la realtà locale, che a seconda della tipologia del brand – in fascia lusso, medio alta o mass market – può declinarsi in varie forme: uno sconto presente solo offline nel negozio più vicino, una promozione limitata nel tempo, un servizio particolare presente solo offline nell’area più vicina, un evento esclusivo nel punto vendita in centro.

Il potere della semantica della campagna adv locale viene quindi utilizzato diversamente ed è pensata per indirizzare, guidare, consigliare l’utente per portarlo ad acquistare nelle prossimità. 

Si tratta quindi di una modalità di comunicazione nuova che comporta necessariamente un cambio di mentalità per l’azienda quando si tratta di parlare con l’utente locale. RetailTune rappresenta il partner ideale grazie al suo know how e specializzazione nel Local Digital Marketing e strategie Drive to Store, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti per i propri clienti con tasso di acquisizione del lead dal 30% al 60% e tassi di accessi allo store dal 15% al 25%, differenti a seconda del settore e della forza della campagna.

Non dimentichiamo che tutte le campagne sono organiche, cioè a costo zero, caricate sui principali touchpoint digitali visitati dagli utenti

A differenza di quelle payed, RetailTune posiziona le proprie campagne adv Drive to store in ottica Loyalty e Care, migliorando la customer experience dell’utente che si aspetta e riceve le informazioni ricercate prima ancora di varcare la soglia dello store fisico. L’utente dell’era Retail 4.0 desidera vivere un’esperienza sempre più appagante, coinvolgente e personalizzata. 

RetailTune non solo lo fidelizza ma lo sorprende perché è capace di anticipare le sue aspettative!


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