Ricordo con un sorriso quando anni fa, in controtendenza con il resto del mercato, la nostra indicazione era di non investire budget, soprattutto se ridotto, nella creazione di una fan base sui profili social.

Il motivo era molto semplice: nessuna azienda quotata in borsa regala nulla. L’uscita di una trimestrale è forse uno dei momenti topici per la reputation e per la valorizzazione della società, facile quindi intuire che nel tempo, Facebook e Google soprattutto, avrebbero capitalizzato l’enorme database che negli anni sono stati in grado di costruire.

I due colossi della Silicon Valley sono nella realtà due cose completamente distinte che solo in parte si fanno concorrenza.
Esiste tuttavia una similarità; il database. Per Facebook è insito nella propria natura, miliardi di iscritti disponibili a far conoscere le proprie consuetudini e la propria localizzazione mentre per Google lo troviamo in uno degli strumenti meno sfruttati degli ultimi 20 anni, Google My Business (GMB). In questo caso si tratta di un db di punti vendita, che siano ristoranti, professionisti, negozi multi marca o retail non ha importanza.

Facebook già da tempo utilizza il proprio db e lo vende attraverso le campagna Social Ads, a mio parere molto bene, rendendo di fatto questo strumento tra i più performanti se non il più performante dell’intera piattaforma digitale. Google fino ad ora non ha capitalizzato invece il proprio tool GMB.

Sappiamo che succederà e se non è ancora successo è perché, si fa fatica a crederci, la piattaforma non è ancora solida in molti suoi aspetti. Da un certo punto di vista per le aziende converrebbe non lo fosse mai in modo da poterla utilizzare organicamente come avviene adesso.

C’è però un primo segnale raccolto da colleghi d’oltre oceano. Segnale che riportiamo nel link sotto e che leggerei attentamente.

Cosa poteva fare Google per capitalizzare senza garantire il perfetto funzionamento della piattaforma stessa? Far pagare un budget “profilo garantito”.

Si tratta evidentemente di un test ma pare che con 50 Dollari al mese la scheda possa verrei ospitato questo flag che ne garantisce la genuinità.

Forse sono un po’ tanti, tanti per un piccolo negozio (600 Dollari all’anno) tanti per chi ha 100 store, ma forse in questo caso ci saranno politiche di prezzo diverse.

Ovviamente, se leggete l’articolo, non sfugge il piccolo cappio che potrebbe essere preparato: se c’è il flag il CTR sarà più alto? La scheda più visualizzata? Io direi di si 🙂
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