In un mondo omnicanale la presenza di un negozio fisico,
di un’insegna visibile ai consumatori è fondamentale anche per le vendite on line.
Lo studio, “The Halo Effect III: Where the Halo Shines”condotto da ICSC rivela un’interessante dato: l’apertura di un nuovo negozio fisico porta a un aumento medio del 37% del traffico web complessivo. L’effetto alone positivo nelle vendite e-commerce varia in base alla categoria: in media si registra un aumento del 6,9% delle vendite online nell’area circostante il negozio per il periodo successivo di 13 settimane. Questa crescita balza al 13,9%, per i brand emergenti segnalando quindi l’importanza del negozio e dello shopping fisico per la conoscenza del marchio. Insieme alla crescita nelle vendite on line si assiste anche a un aumento del carrello medio, che si attesta tra l’8,1% e il 10,6%.
Al contrario le chiusure degli store fisici impattano negativamente sulle vendite e-commerce riducendole dell’11,5% nelle aree circostanti le chiusure.
A registrare una maggiore perdita sono in negozi per la casa con un -32,2%, poi i department store con un 26,1% e infine i negozi di abbigliamento con un -19,4%.
Anche i dati interni a RetailTune, trasversali ai settori, parlano dell’importanza dello store fisico nell’economia delle aziende retailer e della correlazione tra insegna e vendite on line. Le mappe di calore di RetailTune dimostrano che la maggior parte delle visite on line sul sito del brand proviene proprio dai luoghi vicini ai punti vendita. Ecco quindi che presenza territoriale dei negozi e visite sul web sono perfettamente sovrapponibili.
I negozi fisici sono la componente indispensabile dell’esperienza di acquisto omnicanale che i brand creano per i loro consumatori. Il valore di un negozio fisico va
oltre alla semplice comodità del cliente, ma incide sulla comunicazione, sulle visite al sito e sulle vendite
e-commerce oltre ad aumentare la fedeltà del cliente.
“Noi in RetailTune siamo sempre stati convinti di questo forte legame – dice Claudio Agazzi Founder e Ceo di RetailTune – e con l’obiettivo di dare valore aggiunto alle aziende abbiamo studiato un algoritmo che è in grado di analizzare la forza del brand nelle vicinanze di uno store.
Lo abbiamo chiamato Brand Consideration Index, un indice che ci dice, negozio per negozio, quanto è forte la conoscenza del brand in un determinato territorio prendendo in considerazione gli utenti che si sono interessati al brand on line con la popolazione residente. Quello che abbiamo scoperto è sorprendentemente intuitivo: la conoscenza del brand decresce mano a mano che ci si allontana dal punto vendita”
Il BCI inoltre mette in evidenza le aree in sofferenza e quelle in cui il brand ha raggiunto la sua massima conoscenza, sfruttare questi insight permette di orientare al meglio le campagne di marketing. E non solo, ci dice se e come varia la conoscenza del marchio in funzione a determinate azioni di comunicazione.
La missione di RetailTune è quella di offrire alle aziende tutti gli strumenti per conoscere, misurare e favorire il traffico in punto vendita e il contatto del pubblico con un touchpoint del brand. Non solo è in grado di conoscere la brand awareness locale, ma anche mette in evidenza quali sono i prodotti più graditi dal pubblico locale e quanto lo stock del singolo punto vendita corrisponda ai gusti del proprio pubblico. In sintesi RetailTune è la prima piattaforma olistica per il Drive to Store e il Local Digital Marketing.
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