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RetailTune, azienda italiana attiva nel mondo del Local Digital Marketing e del Drive to Store, lancia un nuovo strumento B2B per permettere ai negozi la gestione dei propri dati.

Aiutare i consumatori ad andare nel posto giusto al momento giusto in base al prodotto o servizio che stanno cercando e insieme permettere alle aziende di farsi trovare, offrendo tutti gli strumenti idonei a creare una relazione con il cliente finale: sono questi gli obiettivi di RetailTune.

Alla base di tutte le attività di Local Digital Marketing vi è la cura e la divulgazione dell’informazione, ovvero dei dati dei punti vendita e della presenza dei negozi su diversi touchpoint digitali che l’utente consulta prima di recarsi in negozio. 

E’ ormai un dato consolidato che il 54% dei consumatori ricerca online prima di recarsi in un punto vendita fisico per l’acquisto di un bene o servizio, ed è in questo momento del viaggio del consumatore che il brand deve farsi trovare, raccontando al meglio la propria storia, fatta anche di informazioni precise, puntuali e omogenee.

La situazione sanitaria dell’ultimo anno, con il continuo stop and go dei punti vendita, ha portato all’attenzione delle aziende la necessità di presidiare meglio quei touchpoint utilizzati dal consumatore prima dell’acquisto. E’ soprattutto il caso di Google My Business, di Facebook Location e di Store Locator, uno strumento molto importante, il cuore del drive to store ma troppo spesso emarginato e nascosto. E’ su questi punti di contatto che deve essere gestita l’informazione (nomi, indirizzi, numero di telefono, Whatsapp, orari aggiornati) per dare al cliente l’informazione corretta e un servizio unico.

Ma non solo: tecnicamente quella che è chiamata Coerenza Nap (name, address, phone) su tutti i touchpoint garantisce infatti un vantaggio in termini di posizionamento sui motori di ricerca, generando un circolo virtuoso per cui i negozi sono facilmente trovati per ricerche di prossimità.

Immaginiamo ora di dover trasferire tutto questo all’interno di aziende retail con centinaia di negozi monomarca, franchising e multimarca: impensabile una gestione unica del dato dall’headquarter, soprattutto in un momento, come quello attuale, dove il cambiamento degli orari di apertura è all’ordine del giorno. 

Proprio per rispondere a questa esigenza di decentralizzazione e di responsabilizzazione del punto vendita, RetailTune ha lanciato l’app b2b che permette al negozio di aggiornare gli orari regolari, inserire orari speciali, aggiungere servizi locali, veicolandoli su tutti i touchpoint (da Google My Business a Facebook, da Store Locator a Apple Maps), in modo semplice, immediato, veloce. 

Scaricando l’app nativa su mobile, lo store manager potrà, in ogni luogo e in qualsiasi momento, gestire i dati del proprio negozio e propagarli in tempo reale, su tutti i touchpoint. Una vera rivoluzione nel mondo del retail.

“Siamo partiti da un assunto molto basico; è evidente che se chiediamo al personale dello store di dedicare del tempo per imparare a gestire un nuovo strumento andremo a ritardare la fruizione dell’informazione al consumatore finale e la sua successiva soddisfazione”, spiega Claudio Agazzi, founder di RetailTune. “E’ necessario trovare un modo semplice per comunicare, per questo abbiamo pensato allo smartphone, un device utilizzato dall’80% delle persone in tutto il mondo, con il quale tutti hanno ormai una grande familiarità. Il percorso è molto intuitivo: basta scaricare l’app, registrarsi con accredito dato dal brand e cominciare a inserire orari e servizi. Provare per credere, meno di 10 secondi sono sufficenti per aggiornare un orario su tutti i touch point”. 

L’app di RetaiTune non permette solo la gestione dei dati, ma offre anche diverse altre funzioni sempre utili per rendere il percorso tra cliente e punto vendita ancora più breve.